Come in passato, quando la ricchezza della nostra zona è stata ottenuta grazie alla piccola imprenditorialità diffusa, a chi abbia spirito di iniziativa bisogna ridare l'opportunità di realizzare le proprie idee imprenditoriali. Bisogna aumentare la concorrenza (a cominciare dall'assegnazione delle licenze, concessioni pubbliche, acquisti per forniture di beni e servizi), fare entrare nuovi imprenditori, magari giovani o donne. La concorrenza si traduce in più opportunità per gli imprenditori e in una gamma più ampia di beni e servizi a disposizione dei consumatori ad un costo inferiore. In una parola, un mercato più efficiente.
Bisogna sapere sfruttare ed estendere le sinergie tra i vari attori della nostra città, categorie economiche, associazionismo, imprese e soprattutto cittadini.
L'amministrazione deve garantire al mondo economico un quadro di regole certe e rispettate. Le regole non sono poste contro qualcuno, ma a vantaggio di tutti. Regole certe per le imprese significa anche avere la certezza dei tempi di pagamento dei beni e servizi acquistati dalla pubblica amministrazione.