Marco Tamanti. Candidato alle Primarie del 18 Gennaio 2009
 

Talento

E' autentica applicazione del principio di uguaglianza dare a tutti la possibilità di sviluppare il proprio talento. Bisogna aiutare coloro i quali, i giovani in particolare, vorrebbero farsi strada investendo sulle proprie capacità e sul proprio impegno, senza piegarsi alla logica dell'aiutino, della raccomandazione e al percorso umiliante che essa impone per entrare nel mondo del lavoro e progredire nella scala sociale. Deve imporsi la meritocrazia come strumento per superare privilegi, rendite di posizione, clientelismi.

Una città può crescere, culturalmente ed economicamente, solo se a tutti viene data la possibilità di formarsi, di informarsi, di conoscere il mondo, di coltivare le proprie aspirazioni; l'opportunità di realizzare i propri progetti, di vedere riconosciuto il proprio merito e le proprie capacità.

A questo scopo, si può studiare una "carta bianca" per i giovani. La carta bianca è un premio, un riconoscimento a chi si è distinto nel suo campo (la matematica, le scienze, l'arte, la musica, il teatro, ecc.): gli verrà data la possibilità di vivere gratuitamente un'esperienza formativa qualificante (un seminario, la visita a una mostra, l'ascolto di un concerto, la visione di un'opera teatrale, un'esperienza all'estero, ecc.). La carta bianca è, da un lato, uno stimolo a sviluppare il proprio talento, dall'altro lato è una forma di arricchimento per tutta la comunità nel momento in cui chi ha vissuto l'esperienza ritorna e la diffonde in città.